Le elezioni europee sono appena terminate, e il popolo italiano è riuscito ad inviare finalmente facce giovani & nuove al Parlamento Europeo (Clemente Mastella, Luigi Berlinguer, Mario Borghezio, Sergio Cofferati ecc...). Per aiutare questi delegati assai inesperti, comincia oggi una rubrica periodica di Schiavitùdiseguale che insegnerà come ci si comporta in Europa e si tiene alto il buon nome del nostro amato paese.LEZIONE N. 1 "Come ci si comporta al cesso"
Le sedute del Parlamento Europeo sono estenuanti. Inoltre il cibo di Strasburgo e Bruxelles è notoriamente diuretico&lassativo. Per cui, cari parlamentari, vi capiterà spesso di dovervi rifugiare alla toilette in preda ad una "mossa di corpo" devastante. Ecco alcune semplici regole per non sfigurare:
1) Gli orinali a muro continentali sono caratterizzati da una piccola mosca dipinta sullo smalto (vedi figura); orinare stando attenti a centrare la mosca evita l'effetto "sbrillo" addosso al deputato norvegese che invitabilmente orinerà a 10 cm accanto a voi.
2) Anche se vi chiama il vostro capocorrente per darvi istruzioni sulle quote latte o su come fottere Franceschini, cercate di non parlare al telefonino mentre siete al cesso.
3) Lo spazzolone serve a qualcosa, ed in genere è pulito: usatelo!
4) Evitate di sbagliarvi ed entrare nella toilette femminile: le deputate olandesi sono femministe e in genere molto propense a tirarvi una manata.
5) Alla cartoleria del Parlamento vendono utilissimi copri-tazza in carta di Fabriano (100/20 €) per rendere più igienica la seduta; gettateli nell'apposito cestino e non come fate di solito nella tazza.
6) Se il water si intasa, e tracima dopo lo sciacquone, mantenete la calma e NON SCAPPATE. Rivolgetevi alla custode belga con fare sorridente e denunciate un collega portoghese o greco del partito popolare.
7) Se finisce la carta igienica, ricordatevi di non bestemmiare a voce alta per evitare una nuova polemica sulle radici cristiane dell'Europa in commissione cultura.
8) Sempre se finisce la carta, è VIETATO pulirsi con le fotocopie del Trattato di Lisbona anche se siete leghisti.
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