venerdì 29 ottobre 2010

Tappa i buchi, salva il sapere, manda SchiavitùDiseguale sul digitale terrestre!


Compagni! Cittadini! Fratelli! Amici! (Amici a chi?)

Il Governo sta per vendere le frequenze del digitale terrestre. Sarà una mirabile asta, che vedrà impegnati i grandi attori dei media italiani.

I soldi ricavati saranno usati per finanziare la scuola dei nostri figli, secondo Bersani, o più probabilmente per tappare uno dei buchi del bilancio-groviera di Tremonti.

Che fare?

SchiavitùDiseguale non può non partecipare all'asta: siamo pronti per il salto di qualità, ci compriamo una frequenza e ci lanciamo sull'etere.

Quindi lanciamo una megacolletta per l'etere, una sottoscrizione popolare per acquisire una frequenza del digitale terrestre: la base d'asta è di 500 milioni di Euro, ma visto che il governo B. venderà le frequenze all'editore B., l'asta sarà al ribasso!

Quindi cosa aspettate? Partecipate alla colletta! Sostenete SchiavitùDiseguale!
Vi promettiamo un TV all news, che si infiltra in ogni impensabile riunione.
Stiamo già progettando microfoni nascosti tra la barba del Renzi e i baffi del Civati alla prossima convention dei giovinotti rottamatori di Firenze.

Proletari videodipendenti di tutto il mondo, uniamoci!

sabato 25 settembre 2010

VERGOGNA! APPLICHIAMO IL CODICE ETICO


La redazione di SchiavitùDiseguale vi offre un altro incredibile scoop: altro che casa di Montecarlo!
Il Codice Etico del PD, violato, violentato, dalla gente che assume doppi incarichi, accecata dalla brama di potere.
Infatti i nostri inviati hanno scoperto un documento autentico, nel circolo ARCI di Capannoli, che testimoniano che l'On. Paolo Fontanelli, oltre a essere deputato e segretario comunale del PD di Pisa, ha assunto un'altra importante carica.
Basta! E' uno scandalo: è ora che il codice etico sia applicato, e l'ARCI pesca di Capannoli elegga un nuovo presidente, senza che i nipotini di D'Alema pretendano l'egemonia.
Ecco la prova.
Ultim'ora: l'on. Fontanelli a breve pubblicherà un video sul suo blog, per dire la sua verità e difendersi da questa infamante accusa, mentre il circolo culturale "D'Alemani in barrique di Riglione" annuncia una iniziativa pubblica con il presidente dell'ARCI di Capannoli, che testimonierà la veridicità del documento da noi pubblicato.

martedì 7 settembre 2010

Nuovo Rettore

In attesa delle successive traduzioni per il Popolo della Piattaforma Programmatica per lo Svolgimento del Congresso del PD Pisano, Schiavitùdiseguale ha raccolto una interessantissima anticipazione su un'altra vicenda molto importante per le sorti della nostra città: l'elezione del nuovo Magnifico Rettore.
E' ben noto che alcuni rilevanti Candidati si sono già presentati pubblicamente. SD ha raccolto, da fonte sicura, che si è formato un Comitato Segreto di Professori e Ricercatori per la candidatura di un ben noto personaggio nel mondo universitario: Filippo Bellissima.

Il manifesto per il Rinnovamento dell'Università e della Società tutta lo trovate allegato sotto (e qui si trova la fonte, che ringraziamo). Qui invece potete trovare la posizione di Bellissima sulle ingerenze della Chiesa nella società moderna, un altro dei suoi temi preferiti. Inutile dire che SD condivide tutto.

SD è entusiasta dell'iniziativa del Comitato Segreto perchè ritiene Bellissima l'unica persona davvero in grado di risollevare le sorti dell'Università di Pisa.

sabato 28 agosto 2010

La Bozza Incorreggibile del PD Pisano - 3

Eccoci alla 3za puntata della nostra traduzione per il Popolo della Piattaforma Programmatica per lo Svolgimento del Congresso Comunale del PD Pisano. In questa sezione si parla di Sviluppo e Crescita, chiaramente inevitabili dopo la prossima Vittoria del Partito e l'espulsione del nemico B. Al solito: in corsivo il testo prodotto dai Dirigenti, in grassetto la nostra traduzione per il Popolo. Buona lettura.

Le prospettive dello sviluppo

Ahi ahi ahi, ci siamo. E qui cosa si inventa?

È sicuramente centrale il tema della prospettiva economica.
L’attacco è sempre duro, come faremo a glissare sul fatto che Pisa è una città di vagabondi dove non lavora nessuno?

Pisa ha vissuto fin dagli anni settanta un precoce processo di deindustrializzazione, i cui effetti sono stati compensati grazie a scelte lungimiranti che hanno promosso lo sviluppo del settore terziario.

Si sa a Pisa, orti del CEP a parte, campi non ce n’è, e poi lavora la terra è faticoso. Delle industrie non ne parliamo anche trovando un imprenditore, chi ce li mette gli operai? Per fortuna il parastato è imperante e, alla meglio o alla peggio, i pisani la sbazzano, il giorno cazzeggiando su internet, e la sera con gli aperitivi alle Vettovaglie.

L’odierna “città dei grandi servizi” è stata colpita dalla crisi economica e finanziaria oggi in atto in modo probabilmente meno severo di altre aree proprio per la peculiare struttura del suo apparato produttivo, eredità di quella trasformazione.
E infatti anche se c’è la crisi, poco cambia per i mangiapane a ufo, perché tanto il 27 tutti i mesi arriva.

Nonostante l’impiego pubblico non sia più necessariamente impiego garantito (vista la mole di precari nella scuola, nella ricerca, nella sanità, negli enti locali) il suo peso nel tessuto economico ha mitigato l’erosione occupazionale che altri hanno conosciuto in modo anche molto intenso.
Oddio, a dirla tutta ci sarebbero anche i precari. Va beh, precari, in realtà ce ne sono di due tipi: quelli che lo prendono e lo prenderanno in saccoccia e quelli per cui prima o poi una bella sanatoria, ope-legis arriva. Se no si piazzeranno tra Pisamo, Geofor, AGES, CPT, Valdarno. Oh, ci si scorda nulla?

Questo non vuol dire, però, che il futuro economico di questo territorio sia al sicuro.
Comunque è fondamentale assicurarsi il periodo delle vacche grasse duri più a lungo possibile. Se si rimane in sella noialtri ci si dovrebbe fare, anche se la presa sul parastato non è più quella di una volta.

L’apparato dei grandi servizi è esposto innanzi tutto alle difficoltà indotte dai problemi della finanza pubblica. Basti pensare ad esempio ai rischi che, a causa della contrazione delle risorse data dal quadro internazionale e dalle scelte del governo, insidiano il sistema della formazione o quello sanitario.
Ora la DC ha governato cinquant’anni e ha scavato un debito pubblico da record, Tremonti e Berlusconi a Roma sperperano e ora vengono fuori che le buche si devono tappare noi? Sarebbe come mettere la faina a guardia del pollaio. Ora via, oramai il debito c’è, la crisi c’è, ma cosa pensano di risolvere a levare due maestre di sostegno o a farci levare il sangue con l’ago spuntato? Boia, non fosse che se non ci fosse Berlusconi nessuno ci voterebbe più, sarebbe quasi da chiedere di non votarlo per i danni al Paese che fa.

mercoledì 25 agosto 2010

La Bozza Incorreggibile del PD Pisano - 2

Eccoci alla 2da puntata della nostra traduzione per il Popolo della Piattaforma Programmatica per lo Svolgimento del Congresso Comunale del PD Pisano. In questa sezione si parla di Autorevolezza e Leadeship, due qualità che ogni Dirigente deve necessariamente possedere. Non manca un efficace commento alle relazioni con la cosiddetta Società Civile, ovvero il Popolo Lavoratore. Al solito: in corsivo il testo prodotto dai Dirigenti, in grassetto la nostra traduzione per il Popolo. Buona lettura.

Il ruolo del PD pisano: rappresentanza, leadership
(Come si fa a rimanere a galla senza essere picchiati dai cittadini)


Le scelte fatte negli ultimi anni ci consegnano una città che ha saputo anticipare le tendenze, dotandosi di un coerente apparato progettuale.

Pisa come centro di un’area di duecentomila abitanti, che si dota di un unico piano strategico con l’obiettivo di un efficace coordinamento delle politiche dei Comuni che ne fanno parte. L’area pisana come nodo centrale nell’area vasta della Toscana occidentale, pilastro a sua volta nell’architettura della metropoli toscana di tre milioni e mezzo di abitanti.

Al mutato paradigma delle relazioni territoriali si è affiancato il disegno di una città in trasformazione, in grado di inserirsi nel nuovo contesto come vitale motore di innovazione: una “città dei servizi” attrezzata per giocare il suo ruolo con un’intelligente distribuzione delle funzioni, liberare risorse e garantire qualità allo sviluppo.
Pisa sarebbe anche bella e importante nel contesto Toscano, ma così com'è non conta nulla. Chiaro, noi non s'ha colpe di niente, ci mancherebbe. Si potrebbe fondere Pisa con Cascina, Pontedera, San Giuliano e Vecchiano, ma poi riempiamo il consiglio comunale di geometri e si costruisce anche in golena; inoltre c'è il problema di Fiumi e Fossi: dobbiamo tenerne parecchi per parcheggiare un po' di gente. Questa cosa della metropoli non s’è capita, però si mette perché alza un po’ il tono. Quindi si potrebbe fare la città dei servizi, ma a cosa serve? Ecco cosa si fa: aumentiamo le multe per liberare risorse.

Resta ora il non banale compito di guidare il processo di attuazione di questo disegno, vigilando sulla tenuta dei suoi assunti fondamentali e intervenendo laddove questi mostrino segnali di cedimento. Per assolvere questa missione il Partito Democratico deve partire da una riflessione sulle dimensioni fondamentali del suo ruolo politico, quella della rappresentanza e quella della leadership.
Chi si piglia la responsabilità di gestire questo casino, reprimere ferocemente il dissenso, e scrivere tutti i giorni al Tirreno? Questa missione è impegnativa, ci sta che non ci sia più tempo prendere l'aperitivo tutte le sere e partecipare alle riunioni di corrente. Però la cena in rettorato a San Ranieri dovrebbe essere assicurata, si mangia discretamente (anche se sul vino si può migliorare). E poi c'è il telefonino pagato dal partito, che non è male.

La complessa questione della rappresentanza dovrà essere posta al centro del dibattito congressuale. Nell’era della “società liquida”, la possibilità di elaborare e sostenere proposte che rispondano alle reali esigenze di un territorio - senza scadere nella parcellizzazione del discorso amministrativo e nella carenza di prospettiva - passa dalla capacità di saper rappresentare la società a cui ci si rivolge in modo coerente e profondo. Risultano decisive in questo senso le modalità di relazione con la società stessa che il Partito saprà e vorrà darsi e la legittimazione di cui si riterrà investito, oltre che la valorizzazione di tutte le articolazioni che un’organizzazione politica può mettere in campo, dalla presenza territoriale, alla rappresentanza istituzionale, ai meccanismi di partecipazione.
Chi ci vota? Gran simpatici non siamo, la gente è opportunista e ci evita a meno che non gli si faccia riparare la buca nell'asfalto davanti casa o gli si raccomandi il bisnipote all'ufficio anagrafe. Te pensa se eravamo nella società solida, invece di quella liquida: ci tiravano i sanpietrini anzichè i gavettoni. Dobbiamo interagire di più con la società civile: e se si organizzassero degli aperitivi aperti al pubblico in piazza della Berlina a spese del Comune? Oppure si potrebbe creare la televisione del PDPisa, avrebbe senz'altro molto successo. La trasmissione "via Fratti" alla Radio, nonostante la presenza del nostro Segretario, non è mai andata oltre i 3 ascoltatori, di cui uno forse Sanavio. E poi occorre tornare sul territorio: mettiamo un capanno in golena o ci limitiamo a pescare i ragni al ponte della Cittadella?

La questione della leadership deve invece incontrare una consapevolezza unanime in un soggetto come il PD, che vuole proporsi come una guida per l’intera comunità nazionale e a maggior ragione per quella locale. La capacità di leadership presuppone infatti elaborazione comune, sintesi e coerenza nell’attuazione delle scelte. È per questo necessario che il Congresso si svolga all’interno di un quadro condiviso che identifichi le questioni di prospettiva essenziali a partire dalle quali svolgere la discussione.
Ohè, pochi scherzi: un solo candidato alla segreteria e basta. Ci manca anche la competizione dei candidati e delle idee. Poi chi vince pensa pure di avere vinto per meriti suoi, figurati un po'! E comunque le idee le produciamo noi, se no che cacchio si fa tutto il giorno? Ed al Congresso basta fare i crocchietti e le risatine. E sopratutto: silenzio durante l'intervento del Dell'Omodarme, che magari è un mese che se lo prepara, ci vuole rispetto. Ah, già, dimenticavamo: ogni intervento del Congresso dovrà cominciare con queste due affermazioni: “Sarò breve anche perché molte delle cose che volevo dire sono state già dette” e “Sono d’accordo con quasi tutti gli interventi che mi hanno preceduto”, pena l'esclusione dalle liste di attribuzione di ruoli nelle partecipate comunali.

martedì 24 agosto 2010

La Bozza Incorreggibile del PD Pisano - 1

E' stata da poco conclusa la stesura della Piattaforma Programmatica per lo Svolgimento del Congresso Comunale del PD Pisano. Si tratta di un documento di straordinaria importanza per le sorti della nostra Città e del Progresso dell'Umanità, generato dopo molti mesi di appassionato dibattito e lavoro indefesso tra le menti migliori del Partito. Finalmente la linea dell'Avvenire è stata tracciata, con mano ferma e sicura, dai nostri Dirigenti.

Schiavitùdiseguale è venuta in possesso di una copia di siffatto meraviglioso documento, e la propone a tutti i lavoratori perchè capiscano lo sforzo immane che gli Eletti del Popolo hanno compiuto per amore della Società e del radioso Futuro.
Naturalmente, il Popolo non ha un livello culturale tale da permettere di comprendere appieno i delicati passaggi politici del documento; pertanto, Schiavitùdiseguale riporterà i brani del testo (in corsivo) accanto alla traduzione per le menti più semplici dei nostri Amati Cittadini (in neretto).
Pubblicheremo il documento in varie puntate: oggi tocca all'Introduzione. Il Radioso Sol dell'Avvenire è ormai vicino!

Verso il Congresso comunale del PD pisano
Si parte alla grande, tanto la gente si stanca di leggere presto

Il primo Congresso comunale del PD pisano offre all’intero corpo del partito l’opportunità di svolgere una profonda e compiuta riflessione sul proprio ruolo, sulla propria identità, sugli obiettivi prioritari della sua azione, sui rapporti con la comunità cittadina, sulle forme organizzative che dovrà darsi. Il Congresso potrà così essere un passaggio fondamentale, capace di produrre quello scatto in avanti necessario per fare del PD la forza centrale e unificante di cui la città ha bisogno per guardare con fiducia alla costruzione del suo futuro.
Se questo è il primo congresso del PD Pisano, rimane da capire chi aveva eletto Landucci un paio di anni fa. Ad ogni modo, tocca di fare la manfrina, poi decidere che il candidato che ci va bene a noi è un candidato unitario, e alé, avanti verso nuove avventure.

Pisa e la Toscana si trovano di fronte a nuove sfide.
La crisi materiale e morale da cui il Paese fatica ad uscire ha mostrato preoccupanti elementi di debolezza della società italiana, che si affiancano a problemi già conosciuti a cui le politiche delle destre non possono dare risposte positive e risolutive. I rischi di una stagnazione economica di durata non breve si sommano in questo modo a quelli di un impoverimento del benessere dei cittadini, di un progressivo invecchiamento della popolazione, di una repentina diminuzione della coesione sociale, di un irreversibile degrado di parti del territorio.
Pisa è in Toscana, ogni tanto giova ricordarlo, casomai qualcuno ci desse dei neoghibellini.
L’Italia è nella merda e va sempre peggio: soldi non ce n’è, s’invecchia, ognuno si fa gli affari suoi, si costruisce anche in golena. Ovviamente è tutta colpa di B., noi non ci si entra nulla.

L’era della globalizzazione impone di affrontare passaggi come quello presente con uno sguardo sistemico, unitario, lungimirante, capace di sottrarsi al rischio sempre più forte di scelte di corto respiro, dettate da reazioni localistiche o corporative, ispirate dall’attenzione al particulare più che da quella all’interesse generale di lunga durata. Per questo possiamo pensare di arrestare il declino solo con politiche forti nell’impianto strategico e condivise nella proposta sociale e culturale.
Siccome oggi si sa tutto di tutti, prendere le scorciatoie è sempre più difficile, perché c’è sempre uno che ti sputtana. Quindi vediamo di salvarci tutti meglio che si può. E' chiaro che gli interessi generali corrispondono a quelli dei Dirigenti del Partito; basta con questa anarchia in cui la gente non pensa più al nostro ruolo fondamentale.

Va in questo senso la proposta che la coalizione “Toscana Democratica” sotto la guida di Enrico Rossi ha saputo fare all’intera Regione. Il consenso ampio che abbiamo registrato non è solo il segno di un confermato apprezzamento per una capacità di buona amministrazione mai venuta meno, ma anche l’espressione della fiducia nel disegno strategico che il campo democratico ha saputo elaborare.
Noi s’era nella merda fino al collo. Meno male che Enrico è un fenomeno e ha preso un branco di voti. Per un po’ siamo a posto e si potrà ancora tappare qualche magagna sotto il suo ombrello. Ma occhio: alla fine se ne accorge e ci sbriciola. E poi scoccia un po' che la gente riconosca solo lui e non noi: qualche voto gli si è dato anche noialtri, ora si potrebbe battere un po' cassa.

La visione della Toscana come una metropoli europea che accetta le sfide del mercato globale candidandosi a ricoprire un ruolo adeguato alle sue potenzialità è una visione al passo con i tempi, che richiede ora di essere declinata con decisione e consequenzialità su ogni scala.
Tornando a Enrico, provare a scimmiottarlo a scala locale, oggi come oggi, è il meglio che sappiamo fare. Solo che c'è un problema: come si fa a prendere una decisione su qualsiasi cosa? Si potrebbe anche chiedere a lui, ma ce lo spiega? E poi, il mercato globale è un casino sistemarlo, in piazza delle Vettovaglie non ci sta e magari è pure pieno di ROM ladri.

giovedì 22 luglio 2010

IL POLPO PAUL: NOCCHI SEGRETARIO DEL PD PISANO


Prima del ritiro definitivo, colpo di tentacolo del polpo Paul. E' infatti stato chiamato a fare l'oracolo per stabilire chi sarà il nuovo segretario provinciale del PD pisano.
Paul ha scelto: sarà Francesco Nocchi. Nella foto vediamo Paul che sceglie l'urna con la foto del Nocchi.
Solite proteste delle correnti minoritarie: "non vale! Avete messo due urne entrambi con la foto di Nocchi". Via Fratti minimizza le polemiche.
E nel frattempo si sparge una voce: in un test precedente al polpo Paul erano state sottoposte due urne con la foto di Sanavio. Paul si è rifiutato di mangiare per tre giorni, e solo un intervento della protezione animali contro la barbarie cui Paul era stato sottoposto ha obbligato Via Fratti a cambiare le urne.
Tutto è bene quel che finisce bene.


mercoledì 24 febbraio 2010

ULTIM'ORA - COLPITA LA SEDE FIUMI E FOSSI

Ore 9:45. Ci comunicano che la sede del Consorzio di Bonifica Fiumi e Fossi a Pisa è stato oggetto di un attentato. Notizie non ufficiali parlano di un charter Pisa-Sharm-El-Sheikh che si è schiantato sull'edificio o di un attentato kamikaze, forse di islamisti legati a Bin Laden. A breve altri aggiornamenti. Seguite la diretta live su Schiavitùdiseguale.

10:10. Arrivano le prime immagini del disastro. Questa è una foto scattata un attimo prima ed un attimo dopo l'esplosione dal turista norvegese Topassen dalle spallette dell'Arno.


10:30 Incredibile. Alla notizia della distruzione del Consorzio Fiumi e Fossi la popolazione pisana si riversa nelle strade festosa. Si osservano scene di giubilo in città al grido: "evviva! non si paga più-non si paga più!"


Ore 11:25. Ci segnalano anche feste in corso nei territori del Piano Pisano, controllati idrogeologicamente dal Consorzio di Bonifica. Lo slogan è "Gaò, dè, 'un si paga più ir bollettino!"

Ore 12:30. Allarme rosso. Risulta un solo disperso, pare si tratti di Marco Monaco. La Giunta e il Consiglio Comunale proclamano il lutto cittadino.

giovedì 18 febbraio 2010

Perchè Sanremo è Sanremo

Clamorosa anticipazione di Signorini su TV Sorrisi e Canzoni.
Svelato il Super Ospite della serata conclusiva



Indignato Walter Ceccarelli: "La Rai preferisce il Re di Putignano al Principe Fabrizio di Riglione, questo è un chiaro sintomo della deriva leghista presa dalla televisione di stato"

mercoledì 17 febbraio 2010

Nuova Uscita in Libreria

E' indubbiamente uno dei fenomeni politici degli ultimi anni quello che oggi Giovanni Sartori analizza nella sua ultima fatica letteraria: "L'importanza della F".



L'eminente politologo fiorentino mette in risalto quanto la lettera F sia una caratteristica predominante (quasi esclusiva) di tutti i politici italiani di grande spessore.
Per farlo Sartori, docente di Letterologia alla University of Catanzaro, analizza il caso Pisa.
Dal 1994 il Sindaco della città della torre ha il cognome che inizia per "F"
Dal 1988 il segretario provinciale del maggior partito della città ha il cognome che inizia per "F"
Oggi il Sindaco è Marco Filippeschi, il segretario comunale del PD è Paolo Fontanelli e il segretario provinciale è Ivan Ferrucci (le famose 3 F); ma a guardare bene anche il comandante in capo della commissione per la piattaforma programmatica congressuale (che cosa significa lo sa solo Lenin) è Andrea Ferrante.

I commenti dalla città toscana non si sono fatti attendere:
Fabrizio Cerri: "Io volevo fare il Sindaco, ma mi hanno detto che la "F" nel nome non poteva bastare, che sfiga però"
Passarelli e Gallo, trombati alle ultime elezioni per segretario comunale: "Ora finalmente si spiega tutto; per noi non c'è futuro nel PD ... fonderemo il Movimento dei Calabresi"
Antonio Fazzeo: "L'analisi di Sartori è limpida"; Carmine Fappacosta: "Cristallina"

martedì 16 febbraio 2010

L'Angolo della Poesia

Una nuova rubrica di Schiavitù Diseguale vuole avvicinare il popolo democratico, notoriamente rozzo ed incolto, alle alte vette poetiche raggiunte nel nostro paese.

Iniziamo con un sonetto sconosciuto e da noi pubblicato in esclusiva mondiale di un anonimo dolcestilnovista toscano che mette in endecasillabi sdruccioli un evento scandaloso avvenuto durante la sua giovinezza.

Di Anonimo Toscano

"Il Civile Protettore"

Lo pensavi già con Prodi
piu che mai con Berlusconi
uno come quello lì
non può starti sui coglioni

Sempre in tuta, sempre attivo
con l'impegno e con il cuore
bravo serio anche un po' schivo
non può essere un attore.

Certo ora il dubbio sorge
con affetto resti inteso
che per fare due/tre orge
per il culo ci abbia preso.

Mentre stava con Francesca
fra un massaggio ed un effluvio
la monnezza fresca fresca
la buttavan nel Vesuvio?

E gli appalti dell'Abruzzo,
ci hai pensato, mamma mia,
dati in cambio di uno spruzzo
di talassoterapia?

Pure ad Haiti l'han mandato
sembra vada proprio a ruba
ma lì niente ha combinato.
che si tromba meglio a Cuba?

Grandi eventi, pure il nuoto
le piscine col coperchio
butta i soldi anche nel vuoto
non gli piace solo il Serchio.

Forse che da queste zone
non abbiamo quella giusta?
mandaci una descrizione
la vuoi bionda con la frusta?

Ma davvero in conclusione,
per restare in armonia,
te lo dico con passione:
Caro Guido, please, vai via.

lunedì 15 febbraio 2010

Il Dramma dei Democratici

Drammatico dietro le quinte della notizia politica dell'anno. Repubblica ci illumina sulle reazioni all'interno del Partito Democratico.


All'interno le dichiarazioni dei leaders:
In lacrime Bersani: "Brigitte Bardò Bardò; Brigitte Pegiò Pegiò"
Più misurato Letta: "A E I O U Ypsilon"
Diplomatico Fontanelli: "Ho chiesto a Montrone di scriverle una lettera ... si dovesse pentire"

sabato 13 febbraio 2010

ISTITUZIONI & RISPETTO

Ci giunge voce di un'interpellanza, nel consiglio comunale pisano, rivolta da un consigliere di minoranza riguardo a questo blog. Tutto nasce, apparentemente, dalla nostra descrizione della vita tipica di un povero consigliere del PD Pisano, tra votazioni forzate, discussioni lunari e così via. Il passaggio intollerabile riguarderebbe le interpellanze (vengono definite "minchiate") poste dal consigliere di minoranza che vuol sapere di più di questo blog. Sembra che questo passaggio evidenzi scarso rispetto istituzionale, addirittura da parte di membri della Giunta.
Ebbene, per servizio alla cittadinanza, che vorrebbe il Consiglio Comunale impegnato su temi un poco più importanti per la nostra città, diamo per primi noi una risposta. Anche se questa vicenda si commenta da sola.

Diciamo subito che ci scusiamo se l'aggettivo "minchiate" è suonato offensivo e scarsamente istituzionale. Oggi lo ha pure utilizzato il Sen. Dell'Utri attribuendolo alle dichiarazioni di un teste ad un processo in corso. Molto istituzionale, si dirà. Ma lui è un Senatore della Repubblica, non una mezza calzetta di Schiavitùdiseguale.

Poi. Cosa sia SD è facile capirlo da quello che c'è scritto: un luogo dove, in tono scherzoso, si vuol mostrare che la realtà è spesso più assurda della fantasia. Una fantasia che manca totalmente ad una politica povera di idee, ripiegata su sè stessa, in cui ironia e autoironia sono parolacce.

Vogliamo dire al consigliere di minoranza che le istituzioni locali e nazionali offrono uno spettacolo assai più indecoroso, tra parolacce e offese, escort, inchieste su fenomeni di corruzione, insensibilità verso chi è più debole, e chi più ne ha più ne metta. L'ironia è sempre stata un modo per pensare, che è il primo passo per portare rispetto al prossimo e aiutare la convivenza civile.

Facciamo a tutti coloro che sono impegnati nella vita civile un appello: dimostrateci, per favore, che l'assurdità è solo nelle pagine di Schiavitudiseguale, e non nel quotidiano svolgersi delle istituzioni.

La Redazione

PS: si dice che l'utilizzo della foto nel medesimo post "un cuore si scioglie" potesse mettere in gravissima difficoltà un altro rilevante personaggio politico locale, stavolta di maggioranza, nei confronti della sua azienda, una nota ditta di distribuzione alimentare. Vista la grave situazione di disoccupazione in Italia, che non vorremmo accrescere, ci siamo affrettati a sostituire la foto. Vi è inoltre un'altra ragione molto seria. Ultimamente avevamo notato che a noi di SD toccava sempre dello speck della Maiella sud orientale, invece di quello dell'Alto Adige, al supermarket. Non lo facciamo più, giuriamo.

giovedì 11 febbraio 2010

Scoop del Tirreno

Siamo in grado di anticipare la prima pagina del Tirreno di domani, nella quale, finalmente, viene svelato il motivo dei continui rinvii per il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Emanuele a Pisa.


mercoledì 10 febbraio 2010

La differenza

Come sempre Panorama ci illumina sul perchè si debba votare a Destra.

Il punto di partenza è un'attenta analisi dei programmi elettorali di Emma Bonino, candidata alla Presidenza della Regione Lazio e di Mara Carfagna, Capolista PDL a Napoli.



Tutti i "membri" della redazione di Schiavitù diseguale, dopo una lunga seduta in bagno ad analizzare il programma della Carfagna, spossati e fra le lacrime, hanno deciso che: "A noi piace la Bonino, la Carfagna ci fa una XXXX"

martedì 9 febbraio 2010

COPIATI! VERGOGNA!


Ci segnalano che scrittori (che vendono poco?) per aumentare la tiratura copiano schiavitùdiseguale.
Ecco le prove.

Siamo allibiti...

Il Pentito

Nel processo "Chicco" in pieno svolgimento a Paperopoli, è il giorno del pentito più atteso.

Il Giornale anticipa le sue rivelazioni che fanno passare in secondo piano tutte le minchiate su Silvio



Panico tra le Winx ed i Gormiti, prossimi ospiti alla festa dell'Unità

La reazione del PD pisano con Montrone: "Quasi quasi scrivo una delle mie lettere"

lunedì 8 febbraio 2010

Da oggi in tutte le sale

La Dreamworks Pictures, battendo la concorrenza della Walt Disney è felice di presentare la vera storia di un Coordinatore di Circolo del PD di Pisanova.



Amori, tradimenti e redenzione di un pennuto messo alle strette

Marco Filippeschi, entusiasta, dichiara: Apelle figlio di Apollo fece la palla di pelle di Gallo.

Code di fronte a tutti i cinema della città; Cerri: "Avatar ci fa una ...."

venerdì 5 febbraio 2010

Ancora uno scandalo scuote il PD


Ancora una volta Libero svela la falsità del Partito Democratico. Sono tutti tossicoindipendenti.

No Comment di Bersani e Fontanelli; Bassolino: "Peccato, per la Presidenza della Regione Campania era in Pole Position"

giovedì 4 febbraio 2010

NEMICI IN CASA?

Clamoroso scoop de Il Fatto Quotidiano: nel PD pisano c'è ancora chi si professa con orgoglio "socialista", in ispregio alla linea di alta moralità della dirigenza.
Poco importa che il più noto di questi iscritti conti quanto il due di briscola nel potente partito pisano (pare che Fontanelli non gli abbia mai telefonato in vita sua, il che rappresenta - come è evidente - l'ultimo stadio dell'irrilevanza).

mercoledì 3 febbraio 2010

Progetto di Solidarietà: Un Cuore si Scioglie

Nei giorni del nuovo tesseramento il Partito Democratico di Pisa lancia una nuova iniziativa di solidarietà.
In un momento in cui la crisi economica e morale sommerge il nostro paese non è più il tempo delle adozioni a distanza, c'è bisogno delle adozioni a vicinanza.

Viene quindi lanciato il progetto:
Un Cuore si scioglie: adotta un Consigliere Comunale del PD.

Il consigliere del PD è, in genere, un soggetto debole, continuamente sfruttato da Sindaci e Assessori, sottoposto alle angherie della Presidente del Consiglio, solitamente si nutre di delibere e mozioni, ma a volte si vedono consiglieri cibarsi anche di interpellanze ed ordini del giorno.

La giornata tipo del consigliere PD inizia con l'ascolto, passivo, delle interpellanze del Garzella (con particolare riguardo a quelle sui blog locali) e nelle lezioni di vita del Petrucci. Si prosegue poi con interminabili riunioni di gruppo nelle quali qualsiasi decisione presa viene ribaltata puntualmente in aula. Drammatici i momenti dedicati al cazziatone del sindaco, così come terrificanti sono le audizioni degli assessori in commissione.
Il Consigliere del PD soffre poi di una grave malformazione agli arti superiori legata alla smodata richiesta da parte della Giunta di alzare continuamente il braccio in aula; l'utilizzo di queste tecniche di coercizione fisica è stato spesso condannato dall'assemblea delle Nazioni Unite, anche se il veto della Cina ne ha impedito la condanna da parte del consiglio di sicurezza.

Adotta un Ceccarelli, un Pisani, una De Neri, un Branchitta ... non sporcano, sono docili e danno tante, tante soddisfazioni. Ogni mese riceverai una loro foto durante il Consiglio e, solo per le prime cento adozioni, riceverai un Ordine del Giorno su un argomento a piacere autografato dal tuo consigliere.

martedì 2 febbraio 2010

OGGI IN LIBRERIA

L'acceso dibattito degli ultimi giorni sul rinnovamento della classe dirigente del Partito Democratico e sullo spazio da dare ai giovani trova una risposta nell'ultima fatica letteraria del segretario del Partito, Pierluigi Bersani.





Bersani propone un ritorno alle origini della politica da lui vissuta, quando i bambini, ancora in fasce, venivano prelevati dalle loro culle da esponenti locali del Partito ed inseriti in precisi piani di formazione culturale e politica che ne hanno fatto leader di rilievo planetario.

Da segnalare la prefazione di Massimo Dalema che ricorda gli anni della gioventù a Pisa, quando insieme al compagno di tante battaglie Paolo Fontanelli, prelevarono un giovanissimo Marco Filippeschi che venne spedito nelle fabbriche di Togliattigrad per essere formato ... le soddisfazioni che il giovane ha dato in seguito sono note.

I commenti all'uscita del volume, pubblicato da Montrone Editore, non si sono fatti attendere:
Enrico Letta: "Noi proveniamo da un'altra cultura; le mamme partorivano direttamente in canonica e i neonati venivano inviati immediatamente in Vaticano"
Ivan Ferrucci: "A Calcinaia abbiamo ancora oggi infiltrati fra le ostetriche"
David Ragazzoni: "Mio zio Clay mi ha affidato a Paolo Fontanelli sin dalla prima ecografia"
Antonio Mazzeo: "Io sono molto più giovane di quello che sembro"; Carmine Zappacosta: "Io molto di più, magari mi taglio la barba più spesso se necessario".

lunedì 1 febbraio 2010

VREMJA NOTIZIARIO - IMPORTANTI NOVITA'

Come sapete, le antenne di Schiavitù Diseguale puntano in tutte le direzioni. Ieri hanno captato il notiziario Vremja di Pisa che ci fornisce alcuni importanti aggiornamenti e dettagli sulla situazione politica del PD pisano. Buona visione.

domenica 31 gennaio 2010

Rassegna Stampa Internazionale

Schiavitù Diseguale si mette al passo con i tempi e offre ai propri lettori un servizio in più; la rassegna stampa internazionale. Un modo per essere aggiornati su quello che accade in Italia e nel mondo con un focus particolare sui personaggi che fanno la storia contemporanea.













mercoledì 27 gennaio 2010

LA LINEA DELL'ARNO

Anche la Padania riconosce lo storico successo di Paolo Fontanelli nell'epica battaglia per la segreteria comunale del PD pisano. Sconfitto il clan del calabresi che voleva appropriarsi di un pezzo della nostra città.



Filippeschi ha resistito rinchiuso per tre giorni a Palazzo Gambacorti senza viveri e servizi igienici; Scaramuzzino e Modafferi esiliati a Cernusco sul Naviglio.

Mazzeo: "La Basilicata è più a Nord della Calabria"; Zappacosta: "Il Molise di più"

martedì 26 gennaio 2010

LA SCIENZA CREA UN FUTURO PIU' SICURO

La nota rivista Scientific American, in Italia conosciuta nella traduzione "Le Scienze", riporta la notizia di una clamorosa scoperta scientifica che potrebbe cambiare in maniera profonda le nostre vite e quelle dei nostri figli.
La clonazione ci permetterà di non rimanere mai più senza dirigenza politica a Pisa.

domenica 10 gennaio 2010

PERSONAGGIO DELL'ANNO 2009

Puntuale come sempre, la rivista americana TIME nomina il "personaggio dell'anno" appena trascorso. E, colpo di scena, il personaggio in questione è da noi ben conosciuto: Ivan Ferrucci, segretario provinciale pisano del PD, consigliere provinciale pisano del PD, trionfatore delle primarie per le elezioni regionali e futura punta di diamante di Pisa in Consiglio Regionale. Insomma, quello che si dice un emergente. Dove può arrivare?