domenica 15 dicembre 2013

ASSEMBLEA NAZIONALE


Un saluto a tutti i nostri lettori. Dopo un periodo di silenzio e di riflessione, SD riprende la sua attività. E che attività: oggi siamo in grado, grazie a nostri qualificatissimi ed insospettabili inviati, di farvi la cronaca, la vera cronaca, non edulcorata, dell'Assemblea Nazionale del PD!
E allora... Buon divertimento con SD, l'unica vera voce della verità.

Ore 10:55
Benvenuti da Conrad all'Assemblea Nazionale del PD presso la fiera di Milano. Qui sono quasi le 11 e non si comincia ancora. In compenso è tutto una chiacchera di correnti, strette di mano, baci&abbracci. Alla mia sinistra Paolo Gentiloni, passa la Bindi, Epifani è già seduto. Ecco Letta, due posti avanti a me. Franceschini è in versione barba/informale.
Nessuna notizia dei delegati pisani. Alcuni venivano in treno, altri sono da iersera qua e non si capisce a fare cosa.


Ore 11:10. Arriva il monarca Renzi I (costituzionale ma sempre monarca è). Flash impazziti, abbracci con tutti. La botticelliana Madia è al suo fianco. Abbraccio con Letta, i delegati pisani fanno a gara a comparire nella foto. Nessuna notizia del cognate di Fassina, si dice che il biscugino di Epifani non abbia ottenuto il pass.

Ore 11:30 parla Letta in maglioncino girocollo azzurro e pantaloni verdolini, accostamento ardito. La tizia che fa la traduzione per i muti, sembra gia’ infastidita, convertire il democristianismo in linguaggio dei segni non e’ facile.

Ore 11:43. Parla Epifani. Cravatta viola, vestito classico. E’ rimasto stupito dalla partecipazione di domenica, in effetti c’era Roma Fiorentina e la gente è andata lo stesso a votare, mah?

Ore 11:44. Ancora sulla partecipazione: Epifani e’ davvero stupito, aveva fatto tutto per impedirla. A proposito, ringraziamento ai cittadini che hanno votato a Petralia Sottana ed hanno trovato il seggio, nonostante fosse in una miniera di sale.

Ore 11:49. Epifani cita le disgrazie italiane, non posso riportare i gesti dei delegati circostanti.

Ore 11:50. Epifani: è vero che i ristoranti di lusso sono sempre pieni, ma anche le mense della Caritas sono sempre piene. Per non parlare della difficoltà di trovare un posto da Nando alla Garbatella il venerdì sera.

Ore 11:51. Imperdibile post di Ivan Ferrucci su facebook che commenta l’arrivo di una sonda cinese sulla luna. Ferrucci ora prepara una missione regionale a Cape Canaveral ed un incontro con ingegneri e fisici statunitensi per decidere le prossime mosse.

Ore 12:00. Zoggia ringrazia Letta che si è svegliato presto per andare a votare domenica. Anche il cognato di Fassina si alza presto per fare l’elettrauto. A me ha sistemato l’autoradio.

Ore 12:03. Sta per partire il discorso di Renzi, appaiono bandiere. Solo che sopra c’e’ scritto otitrap ocitarcomed. Togliete la funzione mirror.

Ore 12:04. Zoggia conclude proclamando la vittoria di Renzi e commentando: poteva andare peggio, poteva piovere.

Ore 12:07. Silenzio, parla il Re.

Ore 12:08. Indiscrezioni dicono che le tre parole di ringraziamento di renzi al Lingotto e Veltroni le abbia scritte Carmine Zappacosta, noto statista pisano.

Ore 12:11. Renzi dice ai parlamentari: “tutti a lavorare!”. Sconcerto in sala, nemmeno la traduttrice in linguaggio muto riesce a comunicare il concetto.

Ore 12:12. Gentiloni, qua accanto, e’ sconcertato e scrive sms alla zia per chiedere spiegazioni.

Ore 12:14. Renzi cita la NASA, convergenza importante con Ivan Ferrucci.

Ore 12:19. Secondo Renzi la gente che e’ andata a votare non ha votato per lui ma per il cambiamento. Soddisfazione dei cuperliani che –secondo calcoli di Mecacci- sono circa al 47%.
Ore 12:20. Renzi: alcuni mi hanno votato con lo spirit del “via, proviamo anche questo”. Li facevo più intelligenti.

Ore 12:26. Renzi cita la rottamazione, Telemaco e Ulisse, Recalcati, comunicazione. Io vorrei una ricetta per il riso ai funghi, quando me la da’?

Ore 12:30. Secondo Renzi i cervelli non stanno solo all’estero o in fuga, ma anche in Italia. Alcuni qui intorno non capiscono la battuta.

Ore 12:34. Renzi non vuole il dominio delle soprintendenze. Ora tutto in mano al genio civile.

Ore 12:36. Renzi organizzerà numerosi caffè culturali a Trieste, grossa soddisfazione da parte degli impiegati del comune del capoluogo triestino che potranno finalmente perdere tempo all’aria aperta.

Ore 12:40. Renzi racconta che il Labour Party ha chiamato un esparto americano per chiedere quale è la ragione delle sconfitte della sinistra. Pare che dopo attenta e approfondita indagine abbia detto che la sinistra non parla più alle persone. Vorrei conoscerlo perchè non so esattamente perchè non mi funziona il campanello del citofono.

Ore 12:44. Renzi: in 15 anni diventeremo come la Germania. E la Fiat scoprirà la ricetta dell’antiruggine per la carrozzeria come la Volskwagen.

Ore 12:45. Zappacosta ascolta poco, sta trattando con i Veltroniani di sinistra la partecipazione alla direzione nazionale; stanno combattendo contro i veltroniani di centrodestra, i fassiniani sponda chiamparino (non quelli sponda franceschini), gli autonomisti di Zoggia, i pugili di Stumpo, e la “nuova generazione” di Franco Marini.

Ore 12:52. Renzi attacca Giovanardi. Gli piace vincere facile.

Ore 12:57. Renzi a sé stesso: Matteo ma quando parli della legge elettorale? Tra tre minuti è l’una e comincia il telegiornale!

Ore 12:59. Renzi: le risposte dell’amministrazione ai cittadini sono diversificate in tutto il Paese. Dicono di no in tutti i dialetti.

Ore 13:00. Dopo l’attenzione alle donne in politica che ha portato a tante figure femminili in segreteria, alcuni delegati maschi pisani hanno prenotato un viaggio a Casablanca.

Ore 13:05. Renzi: non giocheremo di rimessa sulla legge elettorale, abbiamo ingaggiato anche Montella.

Ore 13:10. Renzi sfida Grillo a partecipare alla trasformazione dello Stato. “Beppe, firma qua!” Grillo prende tempo, deve consultare il Mago Anubi.

Ore 13:12. Il destino dell’artigiano e del cassintegrato, secondo Renzi, dipende anche dai delegati in Assemblea. Scene di panico nelle città italiane.

Ore 13:14. Secondo Renzi la politica, impegnarsi in politica, è bellissimo, è un dono. Tra 2 minuti finisce e si puo’ ricominciare a parlare di posti in direzione nazionale.

Ore 13:23. E' arrivata la Boschi in prima fila e parla Cuperlo. Fate la vostra scelta.

Ore 13:24. Il delegato pisano Mazzeo è in estasi, speriamo sia per la Boschi perchè le alternative sono più preoccupanti.